Grazie al contributo di alcuni donatori, le prime macchine da cucire sono state distribuite alle donna della scuola di mestieri di Tuwe Wafundi presso il Centro Don Bosco di Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo: l'inizio di un'esperienza che le porterà ad essere in grado di cucire vestiti per i membri della propria famiglia e per futuri clienti.

Ecco alcune delle loro storie:

  • Il marito di Roseline è andato nel Burega in cerca di minerali, la famiglia non ne ha notizie ormai da 2 anni. Roseline vive in una casa in affitto e fa fatica a mantenere la famiglia, dato che non ha nessuna fonte di reddito. La macchina da cucire che ha ricevuto l’aiuterà a risolvere qualche problema.
  • Sifa è orfana di padre e di madre, si occupa delle sue sorelline e del fratellino, ma ha difficoltà a trovare da mangiare per tutti. La ragazza ha potuto seguire una formazione sul taglio e cucito, ma non poteva sfruttare la sua competenza per mancanza della macchina da cucire. Ora che l’ha ricevuta può sperare in un avvenire migliore.
  • Rachel ha chiesto una macchina da cucire per praticare il mestiere di sarta che ha imparato. Suo padre è disoccupato e resta in casa, solo la madre si dà da fare vendendo banane. Ora Rachel può migliorare il livello economico della famiglia.
  • Furaha è la prima di 6 figli.  Il padre aveva abbandonato la famiglia per andare a Misisi, poi anche la madre era andata a cercarlo. I figli vivono da soli e riescono a procurarsi il cibo “per caso”. Attualmente Furaha è considerata la capofamiglia perché ha imparato il mestiere di sarta. La macchina da cucire che ha ricevuto le permette di guadagnare qualche soldo per mantenere fratelli e sorelle.
  • Cikuru ha 8 figli, la chiamano "Nyaba 2" perché ha dato alla luce due gemelli. Suo marito è disoccupato, alcuni figli non vanno a scuola per mancanza di soldi. Ha chiesto e ricevuto una macchina da cucire, così si è installata in un angolo del mercato e ripara vestiti usati. Ora riesce a mantenere la sua famiglia.
  • Rosine, 19 anni, è orfana di padre. È la prima di 11 figli. Vive con sua madre e i suoi fratelli a Buholo in una casa che appartiene alla famiglia. Sua madre fa di tutto per educare e dar da mangiare a tutti i figli. Rosine ha dovuto interrompere gli studi per mancanza di soldi. Per il momento, sta imparando il taglio e cucito. Con la macchina da cucire che ha ricevuto, può lavorare e aiutare sua madre a mantenere la famiglia.
  • Pascasie è sordomuta, madre di 7 figli, 3 maschi e 4 femmine. Si è separata dal suo primo marito dopo 3 nascite e poi si è risposata. È una sarta formata al centro Heri Kwetu che cura i portatori di handicap. Vive con la sua famiglia in una piccola casa di assi con una camera da letto e un soggiorno. Anche suo marito è sordo e fa il falegname accanto alla cattedrale. Ha chiesto e ricevuto una macchina da cucire per poter esercitare il mestiere che ha imparato e contribuire al mantenimento della famiglia.
  • Marie Grace è stata promossa all’esame di maturità nel 2019. È la sesta di 7 figli. Marie ha seguito una formazione di taglio e cucito in un laboratorio di un amico di suo padre, nel suo quartiere. Sa fare la sarta, ma non aveva una macchina da cucire. Ora che l’ha ricevuta può realizzare a pieno la sua attività.

Tante storie, a volte simili, a volte drammatiche, ma tutte con la possibilità di un futuro diverso, grazie ad un "piccolo" ma significativo aiuto che, con il vostro contributo, abbiamo potuto dare loro!

 

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