LA FONDAZIONE OPERA DON BOSCO ONLUS INAUGURA IL CAMPO DA CALCIO IN INDIA DEDICATO A RICCARDO
22 Settembre 2025
- 3 Luglio 2025
- 3 Aprile 2025

Un viaggio in Tamil Nadu tra sport, memoria, solidarietà e visite alle missioni salesiane che ogni giorno accolgono i più piccoli e i più fragili.
A fine agosto, Stefano Arosio, coordinatore della Fondazione Opera Don Bosco Onlus, si è recato in India per l’inaugurazione di un nuovo progetto e la visita ad alcune missioni salesiane nella regione del Tamil Nadu.
«Da quasi dieci anni – spiega Arosio – la nostra Fondazione collabora con i Salesiani del Tamil Nadu nella realizzazione di diversi progetti a favore dei più piccoli e dei più poveri. L’occasione di questa visita si è concretizzata con un momento particolarmente significativo: l’inaugurazione di un campo da calcio sintetico presso il Centro Don Bosco di Madurai, reso possibile dal generoso contributo della famiglia di Riccardo, un giovane ragazzo italiano prematuramente scomparso e grande appassionato di calcio».
In un Paese come l’India, dove cricket e hockey su prato rappresentano gli sport nazionali più seguiti, il calcio sta vivendo una crescente popolarità, soprattutto tra i giovani. Lo testimonia il Centro Don Bosco di Madurai, dove tanti ragazzi lo praticano con passione e discreti successi.
Per celebrare l’inaugurazione e dedicare il nuovo terreno di gioco alla memoria di Riccardo, sono giunte in India anche la mamma e la zia del ragazzo, accompagnate dal fotoreporter Enrico Mascheroni, collaboratore della Fondazione. La cerimonia, durata un’intera giornata, si è aperta con la benedizione e il taglio del nastro e si è conclusa con la prima edizione del Trofeo Riccardo, un torneo che ha visto sfidarsi 16 squadre provenienti da scuole e centri giovanili della zona. All’ingresso del campo, una targa bilingue (in italiano e in tamil) ricorda il giovane con queste parole: «Dedicato a Riccardo, un ragazzo dal cuore buono, che amava il calcio e sognava un mondo più gentile. Questo campo è il suo sorriso che continua a vivere».
Nei giorni successivi, Arosio ha proseguito il viaggio, visitando numerose missioni salesiane sparse nel Tamil Nadu. È stato un percorso intenso, che ha permesso di incontrare comunità differenti, tutte accomunate dalla stessa attenzione verso i più piccoli e i più fragili. Le case salesiane della regione non sono solo scuole e centri educativi: sono veri e propri presidi sociali, luoghi in cui i bambini di strada trovano accoglienza, dove gli orfani o i minori affetti da HIV ricevono cure e sostegno, dove giovani in difficoltà hanno l’opportunità di una formazione professionale che apre loro la strada a un futuro dignitoso.
Accanto alle attività scolastiche, i Salesiani promuovono anche progetti di micro-credito per le donne delle aree rurali, iniziative di agricoltura sostenibile con fattorie didattiche, percorsi di educazione ambientale e programmi di sensibilizzazione ecologica. Questa varietà di interventi mostra quanto la presenza salesiana sia radicata nel territorio e capace di adattarsi ai bisogni concreti delle comunità locali.
«Ovunque siamo stati – racconta Stefano – abbiamo trovato la stessa accoglienza calorosa e la stessa passione educativa. Ciò che colpisce è la capacità dei Salesiani di guardare oltre le differenze di casta o di religione, mettendo sempre al centro la persona. Si può davvero affermare che in Tamil Nadu Don Bosco è per tutti e aiuta tutti».
La Fondazione Opera Don Bosco Onlus ribadisce il proprio impegno a sostenere, anche in futuro, queste missioni, grazie alla generosità dei tanti donatori che condividono la stessa visione di speranza e solidarietà.