L'ispettore sei Salesiani del Tamil Nadu, don Agilan Sarprasadam, in visita in Italia, ci racconta la situazione sociale e giovanile del regione dell'India in cui opera.

"Villaggi rurali con tanta immigrazione verso le poche grandi citta della regione; disoccupazione giovanile diffusa; numerose famiglie che vivono in estrema povertà, con poche opportunità di emancipazione; uso di droghe e abuso di alcolici tra i più giovani in notevole aumento; immigrazione dal Nord del paese, causata non solo da questioni economiche ma anche religiose ...".

Da don Agilan, successivamente, ci descrive cosa stanno facendo i Salesiani, anche grazie al supporto della Fondazione Opera Don Bosco Onlus e dei suoi donatori.

"Le 32 presenze salesiane nel Sud Tamil Nadu offrono ai giovani numerosi e diversificati servizi di carattere educativo e sociale, impegnandosi in diverse aree:

  • Area dell'istruzione: attraverso l'attività scolastica di base, i college, le scuole tecniche e i media center, rivolti a ragazzi e ragazze di diverse fedi religiose (cristiani, mussulmani, indù) viene garantita un'istruzione e una formazione professionale di qualità che possa essere la premessa per la costruzione di un futuro.
  • Area spirituale ed educativa: tramite le numerose iniziative delle parrocchie ed oratori salesiani vengono promosse attività di carattere sociale, ludico e formativo, garantendo anche il recupero scolastico a ragazzi e ragazze con problemi analfabetismo e mancata scolarizzazione.
  • Area "gioventù a rischio": attraverso l'attività delle "Care Home" ("Ambu Illam" in lingua Tamil) i Salesiani si prendono cura dei bambini e ragazzi di strada, offrendo loro un luogo sicuro, alimentazione, istruzione e prospettive per un reinserimento sociale futuro. Due di questi centri si rivolgono specificatamente a bambini e ragazzi sieropositivi.
  • Area "green": l'attenzione all'ecologia e al rispetto del pianeta è molto sviluppata in tutte le attività promosse dai Salesiani, che organizzano percorsi di educazione ecologica, favoriscono l'utilizzo di pannelli solari e propongono progetti di "Tree plantation".
  • Area "Servizio alle zone rurali": in molte di queste aree vengono promossi gruppi autoaiuto per l'emancipazione di donne con bambini senza reddito o appartenenti a casta o etnie discriminate.

Insomma, una realtà complessa e bisognosa di numerosi interventi e supporti per offrire opportunità concrete di sviluppo, - sottolinea don Agilan - ma la stretta e continua collaborazione con la Fondazione Opera Don Bosco Onlus, ci permette di rispondere con decisione e in maniera efficace ai problemi!

Questo mi spinge a ringraziare tutti i donatori della Fondazione che con il loro generoso contributo ci permettono di testimoniare la nostra vicinanza ai più poveri, soprattutto i più piccoli e fragili. Dio ve ne renda merito e vi benedica sempre!"

 

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