Costruzione di un serbatoio dell’acqua per i bambini di strada del Don Bosco Ambu Illam di Coimbatore
Coimbatore è una città industriale dell’India situata nella regione del Tamil Nadu, nella quale ci sono molte opportunità di lavoro sia per i giovani qualificati, che per i non qualificati.
Molti ragazzi e giovani senza formazione e titoli di studio, provenienti dall’India del Nord, migrano in cerca di lavoro. Essendo migranti non hanno spazio per riunirsi, giocare e rilassarsi. Molti di loro si riducono a vivere per strada.
Il Centro Don Bosco Ambu Illam di Coimbatore da anni offre vari servizi per l’infanzia e la gioventù: case rifugio per i bambini di strada, scuola primaria e centro giovanile per migranti.
Il Don Bosco Anbu Illam si rivolge a 125 bambini di strada a Ukkadam e altri 25 a Vellakinar, che risiedono nel Centro e frequentano anche la scuola salesiana. La maggior parte di questi bambini sono orfani o abbandonati dai loro genitori e parenti. Nel Centro viene garantito loro cibo, riparo, vestiti,
cure mediche, istruzione, supporto spirituale e morale, attività ricreative e formative.
La Pandemia di Covid-19 nel Tamil Nadu ha colpito la popolazione su larga scala, con lunghi periodi di lockdown e blocco di tutte le attività. I più poveri stanno lottando per procurarsi il cibo e l’assistenza sanitaria di base. Inoltre, la maggior parte delle persone ha perso il lavoro. Tutte le scuole e le istituzioni educative sono state chiuse per molti mesi e stanno ancora attendendo l’apertura. Il Don Bosco Anbu Illam ha continuato a prendersi cura dei bambini di strada con garantendo un'alimentazione adeguata con apporto nutrizionale speciale raccomandato dai funzionari sanitari.
Nel centro sono ospitati quasi 600 bambini di strada nelle case rifugio, che restano aperte anche per frequentare la scuola nel campus scolastico e, quindi, con una maggiore necessità di fornire strutture igienico-sanitarie pulite
e adeguate al numero, ma non ci sono strutture idriche sufficienti nel campus. Tutti i pozzi stanno diventando secchi e la scarsità d’acqua è in aumento.
La soluzione al problema passa attraverso il recupero dell’acqua piovana. Diventa urgente costruire un serbatoio d’acqua sotterraneo, per raccogliere l’acqua piovana dalla terrazza della scuola e da altre aree del campus. Questa sarà una buona fonte di acqua per le diverse necessità igienico-sanitarie dei bambini.
Per la realizzazione del serbatoio sotterraneo per la raccolta dell'acqua piovana sono necessari €10.000,00