Carissimi amici,
desidero condividere con voi l'esperienza del mio recentissimo viaggio in Myanmar (Birmania): un modo concreto per rispondere alla richiesta di aiuto dei nostri Missionari, per realizzare un progetto in favore dei bambini più poveri di Mandalay.Nonostante gli sforzi recentemente fatti, a tutti i livelli, il Myanmar rimane uno dei Paesi più poveri dell’Asia, con il 32,7% della popolazione sotto la soglia di povertà e con un’economia che soffre di decenni di stagnazione, cattiva gestione ed isolamento.Il viaggio inizia a Mandalay, seconda città del Myanmar per numero di abitanti, il fenomeno dei ragazzi di strada è molto preoccupante. Questi giovani vivono ai margini della società in condizioni inumane, non hanno accesso all’istruzione, usano droghe, si cibano di scarti, e solo in pochi casi svolgono alcuni piccoli lavori, nonostante il furto resti l’attività più frequente. Il carcere minorile versa in condizioni pietose, con scarsità di cibo e cure mediche inesistenti. Le uniche azioni educative realizzate nella struttura penitenziaria, con i pochi mezzi disponibili, sono svolte dai Salesiani di Don Bosco. In città, a Mandalay, è presente un solo centro di accoglienza per i bambini di strada presso il "Don Bosco Youth Centre". Il centro è stato creato nel 2014 e gestito con poche risorse disponibili direttamente dai Salesiani. La capienza attuale del centro è di 25 bambini, che hanno un’età compresa tra i 9 ed i 16 anni. I Salesiani vorrebbero aumentare la capacità di accoglienza del Centro portandola a 75 posti e formare il personale necessario per il supporto degli ospiti del centro e per l’attività educativa nel carcere minorile.La visita è proseguita presso le strutture missionarie delle suore salesiane. Solitamente le famiglie sono impegnate con il lavoro nei campi o nelle grandi fabbriche che si trovano nelle periferie delle città, dove la delinquenza e lo sfruttamento obbligano i genitori ad abbandonare i figli nelle mani di amici e conoscenti.
Per questo motivo le suore salesiane di Hlaling Thar Yar, vicino a Yangon si occupano dei bambini e cercano di dare oltre all'istruzione, anche un po' di cibo, acqua e assistenza sanitaria.
Qui ogni bambino ha una storia da raccontare, ogni bambino ha una lacrima da versare, ogni bambino ha un sorriso da donare. Ho deciso che lascio qui il mio cuore a loro!
Sono certo che saprete rispondere in tanti e in modo splendido anche all’appello dei bambini birmani.GRAZIE!don Giordano Piccinotti

Guarda la Gallery
Informazioni ai benefattori
Newsletter Iscriviti ora