News dalla missione di PUGNIDO

Don Filippo Perin ci scrive dalla missione salesiana di Pugnido:

«Carissimi Amici,
qui a Pugnido è iniziato il mese di maggio e sono iniziate finalmente le piogge, dopo mesi di arsura è tornato a piovere e tutto riprende vita, anche noi missionari : non serve bere in continuazione 5 o 6 litri di acqua al giorno, non serve farsi la doccia 3 volte al giorno e 3 volte la notte, non serve dormire fuori di casa la notte, si ritorna a far pipì, prima si sudava tutta l'acqua che bevevi, si hanno più forze e non siamo più zombies, ma persone normali ... che bella la pioggia!

Sabato 2 maggio abbiamo inaugurato la nuova Chiesa di Thatha: una bellissima festa!!!
Era un mese che preparavamo questo giorno ed è andato tutto molto bene. Il giorno prima alla sera abbiamo iniziato a preparare il cibo: uccidendo una grossissima mucca, cominciando a cucinare la polenta, mentre il coro faceva le prove fino a tarda notte e riprendendo alla mattina presto, per far comprendere a tutto il villaggio che quel giorno c'era qualche cosa di speciale.
Sono arrivati anche altre persone dai tanti villaggi della zona.
Il Vescovo salesiano, Abba Angelo, è arrivato alle 9.00 del mattino da Gambella, c’erano con lui anche parecchi sacerdoti locali del Vicariato e parecchie suore.
Inaugurare una Chiesa non è una cosa di tutti i giorni: prima abbiamo sfilato girando per tre volte attorno alla Chiesa, cantando e esultando, mentre il Vescovo benediva la Chiesa, poi il rito dell’apertura della porta e infine l’entrata di tutti i fedeli. All’interno il Vescovo ha poi benedetto le pareti e ha fatto altrettanto con le persone all’interno. Eravamo circa 300, mentre altre 200 erano fuori.
E poi la Messa, le letture, una bellissima predica di Abba Angelo sul diventare comunità e avere ora la casa di Dio nel villaggio …
E dopo circa due ore e mezzo, finita la Messa, ci siamo spostati all’aperto, sotto un grande albero, per i discorsi, i doni al Vescovo, le danze e per cantare la nostra gioia di avere finalmente una bella Chiesa.
Una nuova Chiesa è la presenza di Dio in mezzo a noi, che prima di fare miracoli e tanti discorsi, viene a condividere la nostra vita, a stare con noi.
Infine, verso l’una abbiamo iniziato a mangiare, divisi per gruppi di villaggi, la mucca, tanta polenta e tanto sugo. Che pranzo!!! Quando poi Abba Angelo e gli altri sacerdoti ci hanno lasciato per tornare a Gambella, sono iniziati i tornei di calcio e pallavolo, sfide tra villaggi con premi finali. Verso sera molti sono tornati ai propri villaggi, chi a piedi, chi con il camion, chi accompagnati da me con la macchina.
Il giorno dopo a Thatha durante la Messa abbiamo ringraziato il Signore per questa bellissima festa che abbiamo vissuto e ci siamo promessi di continuare gli impegni e i gruppi della parrocchia con tanto entusiasmo.La povertà porta con sé un grande dono: ci fa essere contenti della presenza di Dio, Egli esiste e ci vuole bene, ecco la nostra fede. E’ quello che abbiamo visto sabato inaugurando la Chiesa a Thatha.Un saluto e un grazie di cuore a tutti voi, ricordandovi con una speciale preghiera per tutte le vostre necessità».

Abba Filippo

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